mercoledì 13 giugno 2012


Northern Light Paddlesports mi ha fornito due pagaie in carbonio da provare nel corso della circunavigazione della Sicilia: una Greenland e una Storm.

Arrivato a Palermo Mondello, nonostante il mio scetticismo iniziale dovuto alla rigidità del carbonio e al fatto che la pagaia sia giuntata in due punti, ho messo da parte la pagaia in legno utilizzata per le prime 200 miglia - la più bella e sofisticata pagaia in legno che abbia mai utilizzato - per provare nelle seguenti 400 miglia la Greenland che avevo stivato nel gavone di prua.

È bastata una giornata di navigazione, con mare formato, pioggia e vento freddo da maestrale per confermare che avevo in mano una pagaia di grande qualità. La costruzione in carbonio permette di ottenere una pagaia molto robusta che oggi, dopo tutte quelle miglia, non ha il minimo segno delle spinte su sabbia, sassi e scogli… La leggerezza è un altro elemento da considerare: se si affrontano tra le 8 e le 11 ore di pagaiata al giorno è facile accusare un minimo indolenzimento che invece non ho mai avuto. Il colore nero, assorbendo il calore del sole, rende molto confortevole l'impugnatura.

Il progetto della pagaia, che ne determina in grande misura il valore è molto accurato: l'impugnatura che deve sempre restituire la precisa percezione dell'angolo di attacco della pala in acqua non mi ha mai lasciato il minimo dubbio anche in condizioni di vento forte e mare frangente come ho trovato da San Leone a Licata, 23 miglia e da Licata a Scoglitti, 32 miglia. La sezione del manico e di quella parte così delicata di una pagaia Greenland che è il passaggio dal manico alla pala, è molto confortevole, perfettamente arrotondato e al tempo stesso sagomato per consentire grande sensibilità sulla pala.

Le due giunzioni, subito all'interno di dove si impugna la pagaia, che separano le tre sezioni della pagaia, sono eseguite con una laminazione molto accurata e sebbene risultino un dettaglio al quale non siamo abituati - di solito le pagaie Greenland sono in un pezzo unico o in due pezzi e non in tre come in questo caso - non danno nessun fastidio anche quando si scorre lungo la pagaia per eseguire manovre particolari perché sono raccordate perfettamente.

Anche la rigidità della costruzione in carbonio, che inizialmente pensavo sollecitasse maggiormente le articolazioni non mi ha dato il minimo fastidio nonostante una epicondilite da mouse alla quale sono facilmente soggetto: il disegno tradizionale delle pagaie Greenland, impedisce proprio di sollecitare in modo brusco il sistema polso - gomito - spalla.

Quando prima di partire per la Sicilia ho aperto il pacco di Northern Light Paddlesports appena arrivato dagli Stati Uniti, ho subito montato la pagaia e impugnandola ho pensato presuntuosamente che avrei saputo consigliare molte modifiche utili al costruttore. Oggi, dopo aver usato la pagaia per così tanti giorni consecutivi e anche in condizioni tutt'altro che ideali non saprei davvero suggerire dei miglioramenti!

Northern Light Paddle
Mod. Greenland 223 [cm] - 928 [g]