lunedì 30 aprile 2012

cefalù - san nicola l'arena, 25 miglia

Navigazione tranquilla. Anche oggi ho passato una foce che immetteva in mare acque davvero maleodoranti. Poi ho passato il litorale con gli stabilimenti e la centrale di Termini Imerese ma dopo ho potuto navigare per oltre due miglia su un fondale di poche spanne con acqua limpida e la presenza di pesci di scoglio, che mi hanno abbondantemente ripagato dalla fatica.

Un miglio dopo la partenza: Cefalù.

















domenica 29 aprile 2012

protezione della chiglia installata

Ieri mattina, varando al buio il kayak sulla spiaggia di sassoni di Acquedolci, ho colpito fortemente una roccia con la prua. Il kayak non si è danneggiato ma si è strappato il nastro di gomma di protezione che avevo installato prima della partenza a Catania. Oggi ho tagliato la parte danneggiata, ho ripulito con acetone e ho installato un pezzo di nastro di rispetto che mi ero portato a bordo. Ora non ne ho più e quindi devo stare attento (ne ho un rotolino a Catania ma non lo avevo stivato a bordo nel tentativo di alleggerire…). Poi ho nastrato il tutto con nastro telato nero in modo che il sole, scaldando la superficie nera, possa completare correttamente l'incollaggio (di solito si deve scaldare con un asciuga capelli che naturalmente non ho…)
Il sole dovrebbe scaldare per bene e vulcanizzare il tutto.
















prima ora di navigazione da acquedolci

reti da pesca fino a 10 metri da terra

Ho navigato per due miglia lungo una rete posata fino a soli 10 metri da terra.

sabato 28 aprile 2012

acquedolci - cefalù, 29 miglia

Oggi è stata una giornata lunga. Calma di vento tutto il giorno salvo un'oretta di levante a 8 - 12 nodi poi girato a maestrale nella baia prima di Cefelù e poi nuovamente bonaccia. Ho iniziato varando la barca al buio senza accorgermi che uno dei sassoni arrotondati e sommersi della spiaggia fosse una roccia… Risultato: ho strappato la striscia di protezione della chiglia. Domani la riparerò e quindo non potrò navigare. Peccato perché le condizioni sarebbero state ideali.  Anche oggi tre foci maleodoranti e grandi chiazze di acqua sporca. Ho navigato a fianco di una rete lunga 2 miglia posata tra i 10 e i 60 metri da terra!

Alle 06:14 guardando verso poppa.

















venerdì 27 aprile 2012

san giorgio - acquedolci, 26 miglia

Giornata molto tranquilla con due decimi di corrente contraria. Bellissima la scogliera di Capo Calavà e diversi tratti di spiaggia selvaggia. Purtroppo ho attraversato almeno cinque torrenti maleodoranti di cui due molto sporchi lungo la spiaggia di S. Agata di Militello.

Sveglia alle 04:00 e kayak pronto alle 05:50.
Quando c'è da smontare la tenda ritardo sempre.

















giovedì 26 aprile 2012

milazzo - san giorgio, 29 miglia

Finalmente una giornata di calma. Ancora 2-4 decimi di nodo di corrente contraria sulle punte ma altrimenti è stata una giornata positiva. Ora sono in tenda con il pannello solare che carica. Ho quasi finito l'acqua e appena terminato di caricare il blog vado a cercarla. Vorrei anche un po' di frutta…

Guardando verso levante: Capo Tindari a destra
e il litorale verso il Capo di Milazzo in lontananza a sinistra.

















mercoledì 25 aprile 2012

contro corrente a spadafora

Non avrei mai immaginato di trovare questo freddo in Sicilia ad Aprile.

spadafora - milazzo, 8 miglia

Questa mattina sveglia alle 04:00 ma con il vento e il freddo che c'era sono riuscito a smontare la tenda e a stivare tutta l'attrezzatura solo verso le 05:30. Alle 05:45 ero in mare. Sempre corrente contraria da 4 a 7 decimi e vento tra i 18 e i 25 nodi. Più che altro faceva freddo e a ogni onda mi piantavo nel mare. Quando sono entrato nella baia di Milazzo il mare si è calmato e ho potuto fare qualche fotografia: peccato che queste raffinerie abbiano modificato per sempre la bellissima spiaggia!

Quando il mare ha iniziato a calmarsi ho fatto qualche foto.

















martedì 24 aprile 2012

pausa pranzo dietro a una roccia

massina - spadafora, 21 miglia

Oggi giornata faticosa. Corrente fino a 4 nodi su Punta Sottile e Capo Peloro e corrente mai sotto i 7 decimi, sempre contraria, tutto il giorno. Vento da scirocco le prime ore e poi, due miglia prima di Capo Rasocolmo è entrato il maestrale fino a 20 nodi. Il mare corto di prua e il vento freddo mi hanno fatto desistere da arrivare fino a Milazzo: otto ore e mezza sono bastate. Ora sono in tenda. Se domani davvero dovesse tornare aria da sud con mare calmo cercherò di partire più presto.

Il tralliccio di Capo Peloro.


lunedì 23 aprile 2012

lega navale italiana sezione di messina

Grazie al Presidente e ai Soci della Lega Navale Italiana, sezione di Messina che mi hanno accolto con il kayak e che mi ospiteranno per questa notte.

È entrato il maestrale.

ti amo da morire

Non so per quale motivo ma le banchine, i muri, e le massicciate che si affacciano sul mare ispirano i fidanzati d'Italia. Già durante il giro d'Italia, Trieste_Ventimiglia, dell'anno scorso, avevo notato questa abitudine ma oggi sono davvero rimasto colpito dalla quantità di messaggi letti. Ho visto un lo amavo e lo amo ancora, che tradisce una nostalgia se non una tristezza per un amore finito, ben due ti amo da morire, accompagnati da nomi che per riguardo non riporterò, un sono stati i tre mesi più belli della mia vita, sempre con dedica e un io e te fino alla fine che spero sia riferito a un amore eterno. Che il mare infonda il coraggio necessario a dichiararsi? Spero che il coraggio non sia mancato per dichiararsi direttamente prima di decidere di riprodurlo sul cemento!


nizza di sicilia - messina, 22 miglia

Questa mattina sono partito con un leggero vento da sud. Poi è montata un po' di nebbia e a fine giornata è entrato il maestrale. La corrente contraria è sempre stata tra i 4 e i 9 decimi di nodo mentre a Capo Scaletta e a Punta S. Ranieri, prima del porto di Massina, ha raggiunto i 3 nodi e mezzo nonostante mi sia tenuto sempre a pochi metri e anche meno da terra. A punta S. Ranieri, e un decimo di miglio da terra, c'erano frangenti e il mare era un metro più alto. Considerate che oggi era una giornata di mare calmo… Insomma, questi sarebbero posti fantastici per insegnare a navigare in kayak con le correnti!
L'attraversamento del Porto di Messina è andato bene: prima ho cronometrato i tempi dei passaggi delle navi, poi, definita la strategia, ho attraversato puntando dritto verso un traghetto veloce in entrata. Sono passato sulla sua scia e ho raggiunto il fanale verde a terra con ampio margine sull'aliscafo successivo. Il terminal traghetti, invece, è stato ancora più semplice perché due navi erano ormeggiate senza segni di vita a bordo mentre le altre due stavano caricando auto e camion e quindi sono passato sotto le loro prue con relativa calma.

Capo d'Alì















domenica 22 aprile 2012

passaggio di capo s. alessio con 4 nodi di corrente

riposto - nizza di sicilia, 23 miglia

Oggi, ho percepito fin dalle prime miglia, l'avvicinarsi dello Stretto di Messina. Prima solo un paio di decimi di nodo ma a Nizza di Sicila fino a 6 decimi di nodo di corrente contraria. A capo Sant'Alessio c'erano più di 4 nodi ma fortunatamente solo sotto la scogliera. Ho navigato tutto il giorno senza soste, come ieri, e ho cercato di stare più a terra possibile per ridurre l'effetto della corrente. Il tempo ha tenuto e per adesso anche le mie braccia.
Questa mattina appena partito da Riposto
















sabato 21 aprile 2012

catania - riposto, 20 miglia

Finalmento sono partito. Giornata tranquilla con mare calmo. Fuori c'era aria ma navigando sottocosta sono stato bene. Per le prime miglia mi ha accompagnato l'amico e forte kayaker Francesco Petralia. Il litorale è molto caratteristico per via delle colate di lava che finiscono in mare. Prima di Riposto, che è lo scalo a mare di Giarre, la costa si presenta alta e tagliata verticalmente dagli elementi.
Sono un po' affaticato perché non ho ancora preso il ritmo: il kayak è pesante anche 20 miglia si sentono. Sto mangiando e dopo cena dovrò cercare un posto dove dormire.

Colata di lava sul litorale di Catania.

Acicastello: il Castello.





























mercoledì 18 aprile 2012

preparativi sul kayak a catania















Oggi giornata intensa di lavoro sul kayak. Ho preparato lo scalo di alaggio e varo e ho iniziato a caricare le dotazioni. Domani mi occuperò dei viveri e dell'abbigliamento tecnico.


lunedì 16 aprile 2012

trasferimento in sicilia















Sono a Genova sul piazzale. Ancora molti lavori da terminare ma il trasferimento per la Sicilia è iniziato.

giovedì 12 aprile 2012

il messaggio di rounditalycruise

"scopriamo il patrimonio naturalistico del litorale italiano
e salviamolo da ogni forma di abuso e degrado
per consegnarlo alle generazioni future
così come noi lo abbiamo ereditato"

Il marchio e il messaggio di Salviamo il Paesaggio verrano comunicati anche durante SICILIA 2012.

domenica 1 aprile 2012

provate il kayak di rounditalycruise alla lega navale italiana



















Giovedì 5 Aprile alle ore 21:00 presso la sede della Lega Navale Italiana proietterò le immagini e il video con le riprese fatte dal kayak durante la navigazione Trieste_Ventimiglia completata nel 2011. Poi mi concentrerò sulle ultime fasi della preparazione del kayak e delle dotazioni di bordo per Sicilia 2012. Sto cercando di alleggerire un po' e di ridurre il volume dei materiali da stivare in modo da poter caricare e scaricare più agevolmente la mattina e la sera. Alla Lega Navale porterò il kayak del giro d'Italia: sarà su due cavalletti e chiunque, togliendosi le scarpe, lo potrà provare! Sedersi in una barca larga solo 53 cm immaginando di navigare oltre 20 miglia al giorno stando seduti sotto il pelo libero, aiuta a capire quanto sia entusiasmante la navigazione in kayak… Vi aspetto.

Lega Navale Italiana sezione di Milano
Via Cassala, 34
20143 Milano

MM2 Romolo
Bus 90-91