lunedì 18 novembre 2013

il litorale della sardegna

Il litorale della Sardegna è segnato da insediamenti militari, impianti petrolchimici, edifici industriali (alcuni abbandonati), insediamenti turistici (alcuni abbandonati altri dalle dimensioni esagerate ma tutti a pochi metri dal mare) a fronte di tratti davvero incantevoli, silenziosi e, fortunatamente, difficilmente raggiungibili. In questi tratti di costa incontaminata i pesci, gli uccelli e anche gli animali a terra si comportano in modo diverso perché possono disporre di un bene, il litorale, non ancora usurpato. Ora dovremmo impegnarci per conservare e donare in eredità a chi verrà dopo di noi questo litorale meraviglioso, altrimenti rimarranno solamente le cartoline sbiadite che in molti luoghi già rappresentano l’unica testimonianza di quanto fosse bella la Sardegna. Un tesoro che tutto il mondo ci invidia.

ATTENZIONE
Il mondo intero non ci invidia campi da golf sul litorale, strutture alberghiere o villette posate sulla scogliera o porti super attrezzati dove prima c'erano spiaggie e scogliere incontaminate. Strutture devastanti di questo genere si possono costruire ovunque. Il mondo intero ci invidia le baie incontaminate, le spiaggie pulite, le scogliere misteriose e i borghi marinari rimasti tali. Insomma, proprio quella natura e quel paesaggio che stiamo cancellando.

articolo 01
articolo 02



















domenica 22 settembre 2013

ecocidio: un crimine.

La distruzione ambientale può diventare un crimine. Un crimine per il quale le persone colpevoli devono essere ritenute responsabili. Questo crimine ha un nome: Ecocidio

mercoledì 17 luglio 2013

serata a tema: la circumnavigazione della Sardegna in kayak


Sabato 20 Luglio
 alle ore 21:00 
 in Via San Michele, 7
21014 Laveno Mombello (Varese),

presso la Base Nautica della Lega Navale di Varese,

proietterò il video della circumnavigazione in kayak
della Sardegna appena conclusa a Cagliari.
Ingresso gratuito.

Vi aspetto.

martedì 16 luglio 2013

in kayak intorno alla sardegna

"Non importa identificare con esattezza dove si trova il litorale che stiamo osservando, importa riconoscerne il patrimonio paesaggistico, naturalistico e artistico. Importa maturare la consapevolezza della sua grandiosità, dei suoi suoni, dei suoi colori, dei suoi profumi, della sua storia millenaria e del nostro impegno perché si conservi così come lo abbiamo ereditato.

La navigazione in kayak è una sorta di arrampicata orizzontale lungo il litorale dove mare, terra e condizioni atmosferiche si potenziano e annullano di continuo generando venti, correnti, frangenti, ridossi e bonaccia… mentre il mondo animale, terrestre e acquatico, si avvicina per osservarci passare silenziosamente.

Il kayak rappresenta la nuova frontiera della nautica sostenibile, sia che lo si scelga per navigazioni indipendenti, sia che lo si utilizzi come "toy" a bordo di unità da diporto più grandi: la scelta della rotta è davvero libera e pochi mesi consecutivi bastano per acquisire una nuova sensibilità nei confronti del mare in quanto vi si è letteralmente seduti sopra"

venerdì 14 giugno 2013

videolina - l'impresa in kayak: 40 giorni e 40 notti per il giro della sardegna

"È terminata oggi al porticciolo di Marina Piccola a Cagliari l'impresa del milanese Guido Grugnola. In solitario sul suo kayak ha circumnavigato la Sardegna in 40 giorni di cui 21 di navigazione alla media di 28 miglia al giorno"
link a videolina

giovedì 13 giugno 2013

pula - cagliari - 21 miglia

Partito alle 04:00 da Pula ho navigato per un paio d'ore davanti alle raffinerie. Molto rumore, molto inquinamento, aria irrespirabile, zero animali. Tra le 05.00 e le 07:30 ho avuto onda e vento in prua sui 18 nodi. Poi calma di vento e di mare.
Grazie a Giorgio, Maria Luisa e Andrea Carboni di Team Kayak Sardegna per l'ospitalità e a Andrea Argiolas della FICK per essersi preso l'impegno di venirmi a salutare!
Un saluto e un abbraccio particolare a Enrico Bogliolo, che è stato il primo ad aiutarmi al mio arrivo a Cagliari ai primi di Maggio e che oggi è stato il primo ad aiutarmi per le faccende pratiche al mio arrivo in banchina.
Le prime luci questa mattina.














mercoledì 12 giugno 2013

domani termina la mia navigazione in kayak intorno alla sardegna

Domani, 13 Giugno, se le condizioni si manterranno buone, arriverò a Cagliari completando la circumnavigazione della Sardegna.

ETA tra le 10:30 e le 12:30 presso il Marina Piccola di Poetto esattamente presso lo scivolo dal quale sono partito il 3 Maggio scorso.


porto pino - pula - 35 miglia

Questa mattina sono dovuto partire presto per essere sicuro di uscire la zona adibita alle esercitazioni militari e del poligono di tiro di Capo Teulada entro le ore 09:00 come stabilito con le autorità militari. SOno quindi partito alle 03:40 e ho navigato al buio fino a Capo Teulada dove ha iniziato ad albeggiare. Il mare era molto più tranquillo di ieri e ho potuto passare i tre capi, Teulada, Malfatano e Spartivento velocemente aiutato dal maestrale. Dopo Capo Spartivento il vento è tornato di prua ma senza superare i 12 nodi. In compenso ho pagaiato fino quasi a Pula con 4 decimi di corrente contraria. In prossimità delle punte c'era spesso una piccola onda statica come negli estuari! Giornata bellissima con spiaggie e scogliere altrettanto belle.
Capo Teulada alle prime luci di questa mattina.

Ancora con la lampada frontale accesa
per leggere i gradi sulla bussola di rotta.































martedì 11 giugno 2013

sardegna live: circumnavigazione in kayak della sardegna - alghero

sosta forzata a porto pino

Questa mattina alle 03:00 c'era ancora maestrale e onda frangente. Dovendo doppiare Capo Teulada molto presto e ancora al buio per consentirmi di uscire dalla zona adibita alle esercitazioni militari del poligono di tiro prima delle 09:00 ho preferito aspettare. Navigare in mezzo ai frangenti, al buio, per doppiare un capo impegnativo come questo, sarebbe stato un errore. A volte rinunciare risulta una decisione più sofferta rispetto a procedere. Questa sera il maestrale dovrebbe calare e domani mattina vorrei procedere.

lunedì 10 giugno 2013

portoscuso - porto pino - 24 miglia

Oggi tappa di trasferimento per la difficile giornata di domani. Bonaccia e mare calmo fino alle 10:00. Poi è montato il mare e il vento, prima di entrare a Porto Pino, era stabile sui 24 nodi. Porto Pino è il porticciolo più vicino a dove inizia la zona riservata alle operazioni militari di Capo Teulada. Domani dovrò svegliarmi particolarmente presto per poter uscire da questa zona di esercitazioni entro le 09:00 della mattina. Allo stesso tempo non posso arrivare a Capo Teulada al buio totale perché trattandosi di una scogliera molto impegnativa, con delle batimetriche che si impennano e che sono la causa principale del mare frangente, rischierei di non poter decidere a quanto stare da terra e di non vedere i frangenti che sopraggiungono da poppa. Poi ci saranno Capo Malfatano e Capo Spartivento, entrambi molto esposti.
Portovesme con la raffineria e gli impianti eolici.
















domenica 9 giugno 2013

piscinas - portoscuso - 28 miglia

Anche oggi molto variabile. Bonaccia, poca, e vento in prua o 20° da dritta e quindi poco cambia. Le ultime 3 ore anche con onda e risacca della scogliera.
Piscinas. Prima foto della giornata.

Onda lunga e risacca lungo la scogliera di Portoscuso.




























sabato 8 giugno 2013

torre grande (oristano) - piscinas - 26 miglia

Giornata molto mutevole: bonaccia, 2 groppi di pioggia, vento da prua fino a 20 nodi, bonaccia e poi vento in prua sui 12 nodi.
La scogliera a sud di Capo Frasca nasconde
piccole spiaggie deserte.















Il collegamento è pessimo e non riesco ad aggiungere
le altre immagini. Dormirò qui dopo avere mangiato.



















venerdì 7 giugno 2013

bosa - torre grande (oristano) - 40 miglia

Voltandomi verso poppa vedo la prima luce che arriva.
Scalda il cuore quando si naviga al buio da un po'.


















giovedì 6 giugno 2013

alghero - bosa - 25 miglia

25 miglia con pochi approdi. Qualche piccola spiaggia ma nessuna tra queste offre buon riparo con vento e mare da ponente. La prima giornata con mare calmo e vento sempre sotto i 10 nodi! Forse sta arrivando la buona stagione.
Questo litorale è molto selvaggio e offre una varietà di vedute davvero rara: scogliere bianche, verdi, rosse, nere, conglomerati, stratificazioni, sedimenti e piccole spiaggie di sabbia o ciottoli multicolori. Tra gli scogli le urla dei gabbiani e i tuffi dei cormorani. Dall'alto, provengono i fischi dei rapaci. Ovunque profumo di macchia mediterranea.
Spiaggia di ciottoli. Colori, profumi e silenzio quasi irreali.
Peccato non potersi fermare una notte…

















mercoledì 5 giugno 2013

porto ferro - alghero - 24 miglia

Giornata positiva: bonaccia la mattina e solo 10 nodi di vento dalle 11:00 in poi. Tempo bellissimo.
Questa mattina a Porto Ferro prima di varare.
Un silenzio meraviglioso con mare tranquillo.

















martedì 4 giugno 2013

stintino - porto ferro - 27 miglia

Sono uscito da Stintino con condizioni ideali e un cielo meraviglioso ma appena fuori dal Passaggio della Pelosa il cielo si è incupito e ho navigato con 10 nodi di vento in prua e l'onda residua dei giorni scorsi. A Porto Ferro, che a dispetto del nome è solo una grande spiaggia, le nuvole sono scomparse ed è entrata una brezza decisa sui 20 nodi che ha solo ostacolato un po' il montaggio della tenda…
Questa mattina uscendo dal porticciolo di Stintino.
Luna calante.
















lunedì 3 giugno 2013

kayak pronto per domani mattina

Domani mattina dovrei essere in grado di proseguire la navigazione. Vorrei superare il Passaggio della Pelosa la mattina presto prima che si alzi il mare. Se le condizioni lo permetteranno vorrei arrivare a Porto Ferro, l'unica grande spiaggia che interrompe le alte scogliere che da Punta Falcone conducono fino a Capo Caccia.
Il kayak è carico: viveri, acqua e dotazioni.
Ora sto caricando i dispositivi: macchine fotografiche,
videocamere, mac, ecc…

Porto Ferro oggi pomeriggio.

domenica 2 giugno 2013

sarebbero 27 miglia senza possibilità di approdo tutte così…

il mio kayak è ancora fermo a stintino

Anche domani non potrò ripartire. Sono più di 15 giorni che aspetto di rimettermi in mare ma le condizioni non sono ancora favorevoli.
Oggi pomeriggio verso le 16:00 dall'alto della scogliera
a Punta Falcone.

Verso sud…

sabato 25 maggio 2013

nuovo peggioramento

Per GIO 30 ponente a 40 nodi e onda di 6 metri. Sono obbligato a prolungare la mia sosta.





giovedì 23 maggio 2013

kayak alla lega navale italiana sezione di varese















Il 20 di Luglio alle ore 21:00, presso la base nautica di Laveno (Varese), sul Lago Maggiore, della Lega Navale Italina sezione di Varese presenterò il video relativo alla circumnavigazione della Sardegna che spero di completare nelle prossime settimane.

lunedì 20 maggio 2013

le previsioni sono pessime

Le previsioni non sono favorevoli. Giovedì onda fino a 5 metri nel Mare di Sardegna.
Quando migliorerà?

domenica 19 maggio 2013

asinara. quattro ore dopo

Quattro ore dopo, a S di Punta Galette, la situazione non è molto cambiata. Dopo qualche violento scroscio di poggia è seguito un bellissimo cielo. Un'ora dopo si è coperto nuovamente e ha piovuto più volte.

vento in prua sulla costa orientale dell'isola asinara

Dalle 10:00 in poi e per 8 ore ho pagaiato con vento in prua tra i 20 e i 25 nodi. Qui sono nella Baia della Reale. Il Passaggio dei Fornelli l'ho attraversato con oltre 30 nodi fortunatamente non con l'onda che c'era in mare aperto ma aiutato dal fatto che sopravento al Passaggio il mare si rompe sui bassifondi del'Isolotto Bocca. Senza quel ridosso non avrei affrontato il Passaggio dei Fornelli e mi sarei fermato ad aspettare una notte per rientrare a Stintino.

sabato 18 maggio 2013

una giornata intorno all'isola di asinara

Giovedì sera, prima di entrare nel sacco a pelo, ho guardato per l'ultima volta le previsioni che confermavano vento da SSW 21-27 nodi e onda di 2,5 m a ponente dell'Isola di Asinara con rinforzi fino a 35 nodi e onda fino a 3 metri nel pomeriggio. Con queste previsioni ho deciso che avrei navigato in senso orario e mi sono addormentato. Sveglia alle 04:00, colazione, preparazioni, stivaggi e alle 05:25 ho lasciato la piccola banchina del porticciolo di Stintino. La prima ora ho avuto condizioni tranquille ma appena uscito dal passaggio dei Fornelli, tra l'Isola Piana e l'Isola di Asinara, ho iniziato ad avere a che fare con il vento e il mare previsti dalle stazioni meteo. Ho navigato poche ore spinto dagli elementi lungo le meravigliose e inaccessibili scogliere occidentali accompagnato da una Berta Minore che non mi ha lasciato per almeno un'ora. In varie occasioni passava planando a meno di una lunghezza dalla prua del mio kayak per osservare il mio movimento. In un'occasione ho anche interrotto un attimo il movimento della pagaiata, sbalordito dalla vicinanza e dalla confidenza di questo campione di volo. Mi ha molto ricordato il volo delle grandi Petrelle Australi. Ho spesso attraversato grandi gruppi di Velelle e ho raggiunto il faro di Punta dello Scorno prima delle 11:00 evitando condizioni più forti. Sono rimasto a levante dei segnali speciali che delimitano la riserva naturale Zona A, e poi mi sono portato faticosamente a terra per navigare per tutta la giornata contro venti di 30 nodi a pochi metri dagli scogli o addirittura infilandomi tra le magnifiche formazioni rocciose dell'Asinara, per cercare di evitare almeno l'onda frangente. La protezione dai venti meridionali che, entrando nel sacco a pelo la sera precedente, avevo immaginato che l'Isola Asinara avrebbe dovuto darmi non c'era affatto. Il vento soffia lungo tutta l'isola e solo qualche piccola e minuscola baia profonda ne rimane esclusa. Ho navigato per 8 ore con il vento in prua e per 4 ore anche con mare frangente al traverso sempre dosando la trazione sulle braccia per non incorrere in strappi, tendiniti, vesciche o dolori. Ho sempre cercato di interrompere ogni 2 ore con delle piccole pause di 1 minuto al massimo, per non scarrocciare troppo, per bere e per mangiare un po' di frutta secca in modo da mantenere l'energia necessaria e così facendo sono giunto nuovamente al Passaggio dei Fornelli che ho passato con fatica contro un vento che ormai era di almeno 35 nodi. Giunto all'Isola Piana ho beneficiato del ridosso fornito dalla Sardegna e ho navigato le ultime 3 miglia, sempre contro vento, fino alla stessa banchina che avevo lasciato 13 ore prima. Per essere stata una giornata così intensa sto benissimo: schiena, braccia e mani stanno bene ma ora ho sonno.

venerdì 17 maggio 2013

stintino - stintino (circumnavigazione dell'isola asinara) - 37 miglia

Giornata estrememente impegnativa. 13 ore e 37 miglia. Domani non potrò navigare perché ci sarà troppo mare e troppo vento.
Questa mattina alle 05:25 quando ho lasciato
il porto di Stintino.

Il faro di Punta dello Scorno.





























giovedì 16 maggio 2013

tappa di trasferimento porto torres - stintino - 13 miglia

Mi sono trasferito a Stintino con l'intenzione, domani, di navigare intorno all'isola dell'Asinara. Sto seguendo con attenzione l'evoluzione del tempo e spero che le condizioni diventino favorevoli.
Oggi ho preso tre scrosci violenti di acqua e il tempo è stato molto variabile. Poco vento.
Ho passato gli impianti petrolchimici di Porto Torres e per 40 minuti ho respirato un'aria maleodorante.
Impianto petrolchimico di Porto Torres.

Spiaggia delle Saline.






























mercoledì 15 maggio 2013

porto di isola rossa - porto torres - 30 miglia

Giornata tranquilla. Prima bonaccia con mare calmo. Poi 10 nodi in prua e da Marina di Sorso in poi vento e mare da NE che da Platamona in poi ha sollevato molta risacca. Qualche scroscio la mattina e sempre coperto nel pomeriggio. Il litorale da Isola Rossa a Castelsardo ha fondali molto bassi. Anche al largo delle spiagge ci sono scogliere semisommerse o scogli isolati. Molto bello in kayak ma altrettanto pericoloso per la navigazione da diporto.
Non sono riuscito a raggiungere Stintino, sarebbero state altre 11 miglia.
Questa mattina, prima di lasciare il Porticciolo di Isola Rossa,
si è illuminata di rosso una nivola bassa proprio sopra di me.
Poi mi ha lavato per bene…

















martedì 14 maggio 2013

lega navale italiana sezione santa teresa di gallura

Grazie per l'osptalità!
La sede nautica della LNI sezione di Santa Teresa di Gallura.

santa teresa di gallura - marina di isola rossa - 29 miglia

Sono partito con un maestrale intorno ai 18-20 nodi che è andato calando durante la giornata ma ho sempre pagaiato contro il mare residuo da ponente dei giorni scorsi. Lungo le scogliere c'era molta risacca mentre lungo le spiagge dovevo stare attento ai frangenti. Ho spinto molto per arrivare a Isola Rossa e ho le mani un po' indolenzite.
Pausa per mangiare e bere a Porto di Vignola, unica
spiaggia davvero ridossata di tutta la giornata.
Oltre Punta di li Francesi, che si vede nell'immagine,
riprende il mare da ponente che si è formato
nei 4 giorni passati.


















lunedì 13 maggio 2013

il maestrale nelle bocche di bonifacio

porto palma (isola di caprera) - santa teresa di gallura - 22 miglia

Tutta la navigazione è stata impostata per evitare il più possibile il Maestrale. Sono entrato in fondo a tutte le baie per evitare i frangenti più insidiosi ma da Punta Marmorata in poi ho preso tutto il mare che si è formato in questi giorni.
Pausa prima di entrare nelle Bocche di Bonifacio.

Con il vento in prua da Punta Sardegna in poi.





























Punta Falcone.












domenica 12 maggio 2013

terzo giorno fermo a terra

Inizio a innervosirmi. Sono fermo a terra da tre giorni e il ponente non accenna a diminuire.
Le previsioni non promettono niente di buono.

sabato 11 maggio 2013

kayak a terra


Anche oggi sono obbligato a stare a terra. Queste sono le condizioni di vento all'interno dell'Arcipelago di La Maddalena. Capo Testa, nelle Bocche di Bonifacio, non è avvicinabile in kayak.

venerdì 10 maggio 2013

ponente a caprera

Mentre sto scrivendo il vento è aumentato e ora fischia tra i ginepri e i cespugli di cisto. Probabilmente rimarrò bloccato qui anche domani.

pioggia prima di doppiare capo bellavista

kayak inshore con sottocosta e il centro velico caprera

Questo è il mio ufficio di questa mattina ed è qui, a Porto Palma, che si svolgerà il nuovo corso Kayak Inshore dal 21 SET al 28 SET e dal 28 SET al 5 OTT. Un corso settimanale full immersion aperto anche a principianti per diventare kayaker e marinai.
Gli allievi del CVC sono già usciti e mentre scrivo si stà già alzando un forte NW previsto per i prossimi giorni. Oggi, carico bene i dispositivi, eseguo lavaggi, procuro provviste fresche, sostituisco l'acqua nei serbatoi, ingrasso i coperchi dei gavoni… Domani, se il Ponente lo consentirà, mi piacerebbe doppiare Capo Testa.















porto san paolo - porto palma (isola di caprera) - 36 miglia

Oggi ho stabilito il mio nuovo record di percorrenza giornaliera perché desideravo raggiungere il Centro Velico di Caprera dove rimarrò anche domani per sistemare la cambusa, lavare i vestiti e sistemare il kayak.  Qui a fine Settembre e ai primi di Ottobre verranno tenuti i primi due turni del corso Kayak Inshore: una iniziativa di Sottocosta presso la prestigiosa e bellissima base del Centro Velico di Caprera.
La giornata è stata molto tranquilla ed è iniziata con un silenzio e dei colori che si possono apprezzare solamente quando si scivola sull'acqua immobile con un kayak. Nessun'altra barca permette di avanzare stando sedutti sotto il livello del pelo libero senza produrre alcun rumore e turbolenza nell'acqua.
Uscita dal porticciolo di Porto San Paolo.
Sullo sfondo l'Isola di Tavolara.

















mercoledì 8 maggio 2013

la caletta - porto san paolo - 26 miglia

Prima giornata di tempo buono dalla partenza all'arrivo.
Bonaccia la mattina e vento da NNE per le ultime 5 ore anche fino a 20 nodi. Il litorale è molto bello anche se meno selvaggio di quanto fosse l'Ogliastra e quello di Capo Comino.
All'arrivo sono stato accolto calorosamente dalla Lega Navale Italiana sezione di Porto San Paolo.
Ultimi metri contro vento, poi in favore di vento
verso Porto San Paolo.

















martedì 7 maggio 2013

cala gonone - la caletta - 28 miglia

Questa mattina sono partito con un forte vento a raffiche da SW. Sotto alle scogliere il vento sollevava bianche nuvole d'acqua e la sua violenza richiedeva spesso di procedere in appoggio. Non ho però mai superato i 4 nodi perché nonostante il vento a favore c'era una corrente verso S di 4 decimi. Poi è calato e la navigazione è stata molto bella: il maestrale in quota ha ripulito il cielo creando un'atmosfera tersa riconoscibile nelle immagini.
Il litorale a S di Capo Comino.















lunedì 6 maggio 2013

capo bellavista - cala gonone - 28 miglia

Oggi ho navigato in condizioni ottimali per le prime 5 ore: bonaccia e tempo buono. Poi si è coperto, è entrato il NE con raffiche fino a 20 nodi e ho preso 3 groppi di pioggia, fortunatamente meno violenti di ieri. Stasera, grazie a un amico, ho un alloggio vero e proprio.
Capo Bellavista questa mattina alle 07:10















domenica 5 maggio 2013

porto corallo - capo bellavista - 34 miglia

Oggi un'altra giornata lunga. Due decimi di corrente a favore da Quirra in poi. Il tempo è stato molto variabile, sole ma anche pioggia e due temporali con lampi e scosci potenti. Ho navigato per oltre due ore in mezzo alle Velelle. Domani non potrò proseguire con questa media, dovrò ridurre un po' il ritmo perché devo recuperare sonno.
Spiaggia di Quirra.
















sabato 4 maggio 2013

villasimius - porto corallo - 31 miglia

Giornata lunga e faticosa. 12 ore interrotte solo da due pause: una di 15 e una di 10 minuti. Escludendo le prime due miglia e quindi da Capo Carbonara in poi vento da NNE (dritto in prua) tra i 10 e i 16 nodi. In prossimità dei capi fino a 20 nodi con onda.














Il faro di Capo Carbonara.


venerdì 3 maggio 2013

cagliari - villasimius - 23 miglia

Giornata iniziata tardi per via della partenza con interviste e saluti.
Bonaccia la mattina, un groppetto con uno scroscio prima di Capo Boi, qualche raffica mai sopra i 18 nodi nel pomeriggio e sole con calma di vento durante l'ultima ora di navigazione. Il litorale è bellissimo anche se ogni tanto è interrotto da costruzioni che non si integrano molto con il paesaggio. 
Spiaggia di Poetto. La torre di avvistamento e di difesa
Carcassona e le ex Colonie Dux.


sardegna 2013 - partenza da cagliari

Intervista del 3 maggio 2013


http://www.videolina.it/video/servizi/44235/guido-grugnola-giro-dell-isola-in-kayak-che-avventura.html

giovedì 2 maggio 2013

quanto pesa il kayak?

Una domanda alla quale non ho mai saputo rispondere con precisione non avendo mai avuto a disposizione una bilancia prima di partire. Oggi, grazie a Giorgio Carboni di Team Kayak Sardegna, abbiamo pesato il kayak: 82 kg ai quali devo aggiungere i dispositivi elettronici (pannello solare, batteria litio, macchine fotografiche e video per 5 kg) e l'acqua. Il kayak, in assetto di navigazione, pesa quindi circa 100 kg

ringraziamenti

Team Kayak Sardegna mi ha ospitato in questi giorni prima della partenza. Grazie!
 Grazie a Enrico, Giorgio, Andrea, Maria Luisa, Massimo e a tutto il team.

Grazie anche allo sponsor Waternest che mi ha fornito il kayak Tiderace_XPlore già utilizzato l'anno scorso per la circumnavigazione della Sicilia.