"Non importa identificare con esattezza dove si trova il litorale che stiamo osservando, importa riconoscerne il patrimonio paesaggistico, naturalistico e artistico. Importa maturare la consapevolezza della sua grandiosità, dei suoi suoni, dei suoi colori, dei suoi profumi, della sua storia millenaria e del nostro impegno perché si conservi così come lo abbiamo ereditato.
La navigazione in kayak è una sorta di arrampicata orizzontale lungo il litorale dove mare, terra e condizioni atmosferiche si potenziano e annullano di continuo generando venti, correnti, frangenti, ridossi e bonaccia… mentre il mondo animale, terrestre e acquatico, si avvicina per osservarci passare silenziosamente.
Il kayak rappresenta la nuova frontiera della nautica sostenibile, sia che lo si scelga per navigazioni indipendenti, sia che lo si utilizzi come "toy" a bordo di unità da diporto più grandi: la scelta della rotta è davvero libera e pochi mesi consecutivi bastano per acquisire una nuova sensibilità nei confronti del mare in quanto vi si è letteralmente seduti sopra"