martedì 3 maggio 2011

lido di savio - rimini, 21 miglia

Partenza in bonaccia tra i groppi di pioggia. Fortunatamente non ho mai preso l'acqua. Ho navigato a tratti tra la spiaggia e i frangiflutti per avere mare calmo e poter fare mezzo nodo in più.
A Cesenatico sembrava che dovessi proprio prendere un temporale. Poi sono riuscito a lasciarmelo alle spalle e con una navigazione tranquilla sono arrivato fino a Rimini dove i Vigili del Fuoco, impegnati in un'esercitazione con le moto d'acqua, mi hanno riconosciuto all'entrata del porto: " ma tu sei quello che abbiamo sentito a Caterpillar?"

Adesso il kayak è al Circolo Velico di Rimini mentre io passerò la notte da Bibo, conosciuto in porto due ore fa, e sua moglie che mi ospitano in casa propria.

Un aspetto non trascurabile di questa navigazione riguarda proprio l'ospitalità: fino a pomeriggio inoltrato e comunque fino a quando non sono sbarcato non so mai dove dormirò: in tenda, in casa, in un alberghetto, nella foresteria di un Circolo Velico o di Cannottieri… e nella nostra vita, nella quale tutto viene organizzato con largo anticipo, questo fatto costituisce un cambiamento di abitudini abbastanza fondamentale. Sono un "viandante marino", come si dirà?
A Cesenatico piove!













 


Grattacielo a Cesenatico.

4 miglia prima di Rimini.