Uscendo dal Marina di Ravenna non sapevo ancora che nel pomeriggio avrei dovuto fermarmi per troppo vento alla foce del Savio. La Capitaneria era stata avvisata e qui mi accingevo a pagaiare lungo il frangiflutti di un miglio e due decimi che si estende verso ENE per poi virare verso SE alla volta di Cervia. Almeno così speravo.