mercoledì 29 giugno 2011

roccella jonica - capo bruzzano, 27 miglia

Giornata piuttosto tranquilla caratterizzata da onda lunga da SW che mi ha impedito di prendere terra per tutta la durata della navigazione: 10 ore. In caso di emergenza avrei potuto ma per sgranchirsi le gambe non vale la pena allagare il pozzetto, riempirlo di sabbia, rischiare di danneggiare lo skeg o altro nel tentativo di uschire dal pozzetto. Così ho proseguito fino a quando ho trovato un buon ridosso. Capo Bruzzano è sufficientemente vicino a Capo Spartivento. Mi può fornire un buon posto per pernottare e al tempo stesso avrei la possibilità di doppiare Capo Spartivento domani verso le 09:00, dopo sole 4 ore di navigazione, quando le condizioni dovrebbero essere ancora di relativa calma.
Cena a base di formaggio fresco di pecora, pane, cereali e frutta. Non avevo la forza di preparare la pasta o il riso.
La Roccella alle prime luci.

















Locri. Costruzioni di ogni genere in spiaggia.
Ferri per getti armati che spuntano dappertutto.

La stessa spiaggia dopo poche miglia.

In questo caso il mare si è ripreso ciò che è suo ma
la spiaggia non è più la stessa. Chi ha costruito non dovrebbe
ripristinare la spiaggia?

Dettaglio.

Africo.

Il mio campo a Capo Bruzzano. L'unico ridosso
di tutta la giornata. La tenda sbatte un po' per il vento
ma durante la notte migliorerà.

Ho costruito uno scalo di alaggio segando vari tronchi trovati
in spiaggia. Devo sempre stare attento che la scassa dello skeg
non si intasi di sabbia o sassi, altrimenti, con lo skeg bloccato,
sarei in gravi difficoltà con il vento dal traverso al lasco
o con onda.