lunedì 4 luglio 2011

nicotera marina - vibo valentia marina, 27 miglia

Un'altra giornata difficile a causa delle correnti. Una cosa è certa: in avvicinamento ai capi conviene stare a terra. Subito dopo i capi iniziano i guai. Dovrei stare molto fuori per mantenere la corrente favorevole ma da solo, in assenza di una barca appoggio e con le condizioni del vento che comunque cambiano in continuazione non sarebbe una scelta da marinaio: qualsiasi salto deciso di vento, come oggi, mi metterebbe in difficoltà. Allora bisogna decidere se stare decisamente a terra, allungando molto la rotta, o navigare lungo una linea curva che tenga conto della corrente e della necessità di non fare troppe miglia. Isomma si arriva al capo facendo 3 - 3,8 nodi e subito dopo il capo mi ritrovo a 2,1 che è molto demoralizzante quando pochi minuti prima già si stimava l'ETA…
Tropea è senz'altro un tratto ti costa molto bello ma anche molto sviluppato per il turismo.
A Vibo Valentia, dove sono ora, sono stato ospitato dalla Lega Navale Italiana dove il Presidente ha fatto di tutto per aiutarmi e per facilitare la mia breve permanenza.
Prime miglia verso Capo Vaticano.

















Capo Vaticano. Il faro.

Scogliere a S di Tropea.

Scogliere a S di Tropea.

Tropea.

Una spiaggia di Tropea.

Tropea, il borgo.

Tropea.

Ville a N di Tropea.

Pescatori in apnea. Io sento il loro respiro
attraverso il boccaglio ma loro non mi sentono mai,
anche se passo a soli 2 metri di distanza e non a una decina
come in questo caso.

Torre Safo.