mercoledì 10 agosto 2011

marina di cecina - livorno, 20 miglia

Giornata strana. sono partito alle 4:00 con bonaccia e mare lungo da libeccio. Alle 5:30 ha iniziato a diventare rafficoso dal primo e dal quarto quadrante con dei salti improvvisi anche di più di 90 gradi.
Il mare, a N del pontile lungo un miglio di Vada, era bianco. Nell'oscurità faceva una certa impressione navigare su un mare bianco per gli scarichi industriali!
L'onda corta è sparita grazie al vento ma il mare lungo da SW è diventato sempre più importante e da Antignano fino a Livorno bisognava stare molto attenti ai frangenti che si formavano sui bassifondi vicino a terra. Insomma più si stava fuori e più aumentava il vento, più si stava a terra e più pericoloso diventava il mare! I frangenti con le creste rovesciate dal vento di terra erano bellissimi e i surfisti oggi si divertivano moltissimo. Ho fotografato solo nella baia protetta di Castiglioncello perché mi sono impegnato per ottenere la massima velocità possibile per entrare a Livorno prima del rinforzo previsto per questo pomeriggio. Domani, se tutto va bene, vorrei arrivare a Viareggio.

Torre Calafuria tra Antignano e Quercianella. (Livorno)

















La Torretta di Punta Castiglioncello.

Il kayak in banchina a Livorno con tutte le mie cose
che finiscono di asciugare. Il traffico di navi è continuo.
Spero, domani mattina, di indovinare un momento di calma
quando passerò le due bocche principali del porto.