lunedì 7 maggio 2012

castellamare del golfo - san vito lo capo, 17 miglia

Oggi giornata molto variabile. Sono partito alle 05:30 con un cielo plumbeo e ho navigato con parecchia onda la prima ora. Poi il mare si è calmato ma ha iniziato a soffiare un forte vento dalla montagna: vento da nord che incanalandosi nelle vallette arriva dall'alto e a raffiche. Dopo un paio d'ore avevo anche circa tre decimi di corrente contraria. Il tutto in un'alternanza di scrosci e schiarite. A Scopello ho goduto di un momento di leggero rasserenamento e ho poturo scattare qualche foto. La scogliera da Castellamare a San Vito Lo Capo è molto ben conservata. Le rocce nella Riserva dello Zingaro hanno un colore rossastro che in contrasto con la macchia mediterranea e le palme crea un paesaggio davvero speciale. Il tracker satellitare oggi non ha funzionato dopo il punto delle 07:00. Stiamo cercando di capire cosa è successo e di rimediare.

Questa mattina a Castellamare del Golfo.



















Il primo edificio della Tonnara di Scopello.

Tonnara di Scopello.

Lascio la scogliera di Scopello.

Riserva naturale dello Zingaro.

Si stanno accumulando le nuvole che mezz'ora più tardi
hanno generato vento forte dandomi filo da torcere.

Riserva naturale dello Zingaro.

Finalmente delle spiagge davvero selvagge,
le prime che vedo da Catania…

Sono spesso in buona compagnia.
Torre dell'Impiso.
Sui ghiaioni, oltre alla macchia, ci sono delle palme.

Prima di doppiare la Punta di Solanto, aperta al vento
da nord, mi fermo in questo anfratto a bere e mangiare.
Rimango sempre nel kayak per non perdere tempo.

Sempre nello stesso anfratto roccioso guardando
verso levante.

Verso la Punta di Solanto.








Una tonnara.

La punta di Solanto.

Frantoi, mulini a martello, vagli, nastri trasportatori
e motori relativi…

Ho appena passato il capo e sono nuovamente ridossato
nella baia di San Vito Lo Capo. Fuori c'era molta onda
e 25 nodi di vento. 

La spiaggia di San Vito Lo Capo.