martedì 31 maggio 2011

brindisi - casalabate, 15 miglia

Questa mattina sono riuscito a raggiungere il mare aperto solo dopo aver navigato due miglia e mezzo all'interno del grande porto di Brindisi. Sono uscito dal porto da uno dei due ponti ricavati nella diga di levante dove possono passare solo barche molto piccole altrimenti avrei dovuto circumnavigare anche le isole Pedagne… Cosa pensereste di trovare dopo tre giorni di vento da NW oltre i 20 nodi? Io mi aspetterei un po' di corrente da NW. E invece no, bonaccia senza un decimo di corrente a favore. In compenso, quando poi nel corso della giornata si è sviluppata la brezza da SE, la corrente è comparsa immediatamente…
Il versante meridionale del porto e il litorale subito dopo il porto sono occupati da immensi impianti petrolchimici e più avanti da una centrale elettrica. Poi, finalmente, il litorale salentino!

Navigo su un metro d'acqua:
mi sembra di volare su fondale! La centrale di Cerano.

















Industrie petrolchimiche a perdita d'occhio.

Gabbiani ai piedi della ciminiera.

La ciminiera produce un rumore che si avvicina
a quello un fischio rauco e assordante che si sente
distintamente a più miglia di distanza.

Di fronte, un relitto di peschereccio.

I resti di una garritta…

Finalmente il litorale salentino.

Prima di Case Bianche.

Una sosta per uno spuntino.

La brezza non tarda a comparire…

…e mi ferma a Casalabate.

Un porticciolo minuscolo…

…ma dotato di scivolo!
Il Presidente della Lega Navale Sezione di Casalabate
ha fatto in modo che i marinai mi dessero assistenza
e tutti i soci e il personale stanno cercando di aiutarmi. Grazie.