domenica 19 giugno 2011

marina di pisticci - roseto capo spulico, 25 miglia

Questa mattina ero pronto per partire alle 05:20
Dopo i primi 15 minuti di navigazione la foschia mattutina si è trasformata in una densa nebbia che si è dissolta solo alle 09:40. A tratti non vedevo neanche la costa e navigavo sulla bussola. A dritta sentivo il frangersi delle onde in spiaggia e a prua vedevo solo una trentina di metri. Ogni tanto mi sono fatto sorprendere dalle onde che frangono più al largo per via delle secche: d'altra parte non vedendo bene…
Poi la giornata è proseguita benissimo con calma di vento fino alle 12:20 quando si è alzata la brezza che ha poi subito rinforzato e mi ha obbligato a fermarmi su una spiaggetta di sassi di un ristorante-albergo. L'unico ridosso che sono riuscito a trovare su quel lungo tratto di costa non protetto dal SE che ormai soffia a 18-20 nodi. Troppi per me a fine giornata con già 25 miglia sulle spalle.
Primi lidi dopo aver salutato Francesco.
La nebbia si infittisce…

















Ora mi sembra di essere nel Solent!

Ogni tanto di dirada…

…e appare una specie di arcobaleno bianco.

Poi si richiude.

Finalmente la nebbia si dissolve definitivamente.

Il panorama ritorna montagnoso dopo la lunga
circumnavigazione della Puglia.




I gabbiani aspettano che sia al loro traverso poi si alzano
e si vanno a posare 100 metri più avanti. Quando li rggiungo
si ripete la stessa scena. Mi domando: ma lo faranno perché
sono curiosi e vogliono tenermi d'occhio? Perché se invece
volessero solo scappare basterebbe che una volta in volo
andassero a posarsi più indietro, dove non passerò più!
Qualcuno ha una teoria?

Un tronco produce rumori sinistri mentre si insabbia…

Ultima spiaggia selvaggia.

Dopo questa pineta ho navigato per 5  miglia
lungo una siaggia libera frequentatissima.

Mi devo fermare: sono troppo stanco per continuare
con questo vento e quest'onda. Fotografo dal basso
per non sbilanciarmi il Castello di Roseto.