Dopo i primi 15 minuti di navigazione la foschia mattutina si è trasformata in una densa nebbia che si è dissolta solo alle 09:40. A tratti non vedevo neanche la costa e navigavo sulla bussola. A dritta sentivo il frangersi delle onde in spiaggia e a prua vedevo solo una trentina di metri. Ogni tanto mi sono fatto sorprendere dalle onde che frangono più al largo per via delle secche: d'altra parte non vedendo bene…
Poi la giornata è proseguita benissimo con calma di vento fino alle 12:20 quando si è alzata la brezza che ha poi subito rinforzato e mi ha obbligato a fermarmi su una spiaggetta di sassi di un ristorante-albergo. L'unico ridosso che sono riuscito a trovare su quel lungo tratto di costa non protetto dal SE che ormai soffia a 18-20 nodi. Troppi per me a fine giornata con già 25 miglia sulle spalle.
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| Primi lidi dopo aver salutato Francesco. La nebbia si infittisce… | 
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| Ora mi sembra di essere nel Solent! | 
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| Ogni tanto di dirada… | 
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| …e appare una specie di arcobaleno bianco. | 
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| Poi si richiude. | 
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| Finalmente la nebbia si dissolve definitivamente. | 
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| Il panorama ritorna montagnoso dopo la lunga circumnavigazione della Puglia. | 
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| Un tronco produce rumori sinistri mentre si insabbia… | 
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| Ultima spiaggia selvaggia. | 
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| Dopo questa pineta ho navigato per 5  miglia lungo una siaggia libera frequentatissima. | 
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| Mi devo fermare: sono troppo stanco per continuare con questo vento e quest'onda. Fotografo dal basso per non sbilanciarmi il Castello di Roseto. | 
 




