Questa mattina presto, al buio, ho navigato su un mare immobile su dei bassifondi di rocce chiare. Nonostante fosse davvero buio pesto riuscivo a percepire le rocce affioranti subito davanti a me e a godere dello spettacolo delle rocce chiare che scorrevano veloci sutto la chiglia.
Il passaggio del Porto di Civitavecchia è avvenuto secondo le solite modalità: rasente alla diga foranea fino al fanale verde, sguardo sulla bocca del porto per verificare che nessuna nave stia passando, massima velocità per 2 decimi di miglio con rotta sul fanale rosso (in questo caso era un segnale cardinale) e uscita dall'area portuale rasente le banchine in costa. Non ho fotografato perché mi era stato detto di stare attento…
Alle 10:55 è entrata la brezza ma a quel punto mi mancava poco e ho fatto in tempo a risparmiarmi il vento di prua. Le ultime miglia sono anche stato accompagnato da Carlo, un kayaker che mi ha aspettato in una baia dopo aver consultato i miei punti mattutini trasmessi sul blog. Peccato aver potuto navigare così poco insieme! Domani vorrei raggiungere l'Argentario.
Oggi mi sono fermato 5 minuti su questa spiaggia all'interno della Riserva Naturale le Saline, poco a levante di Marina di Tarquinia. |
Completato il passaggio di Civitavecchia. Qui sono al sicuro! |
A levante di Punta Sant'Agostino. |
Il kayak presso Assonautica Tarquinia. |