martedì 2 agosto 2011

santa marinella - marina di tarquinia, 18 miglia

Tappa corta oggi: sono andato a dormire tardi perché ho potuto pagare il conto nella trattoria dove ho mangiato solo alle 22:30 e quindi ho dormito solo 3 ore e mezza. A Tarquinia sono stato ospitato dall'Assonautica Tarquinia dove sono tutti gentilissimi e dove potrò anche montare la mia tendina per passare la notte.
Questa mattina presto, al buio, ho navigato su un mare immobile su dei bassifondi di rocce chiare. Nonostante fosse davvero buio pesto riuscivo a percepire le rocce affioranti subito davanti a me e a godere dello spettacolo delle rocce chiare che scorrevano veloci sutto la chiglia.
Il passaggio del Porto di Civitavecchia è avvenuto secondo le solite modalità: rasente alla diga foranea fino al fanale verde, sguardo sulla bocca del porto per verificare che nessuna nave stia passando, massima velocità per 2 decimi di miglio con rotta sul fanale rosso (in questo caso era un segnale cardinale) e uscita dall'area portuale rasente le banchine in costa. Non ho fotografato perché mi era stato detto di stare attento…
Alle 10:55 è entrata la brezza ma a quel punto mi mancava poco e ho fatto in tempo a risparmiarmi il vento di prua. Le ultime miglia sono anche stato accompagnato da Carlo, un kayaker che mi ha aspettato in una baia dopo aver consultato i miei punti mattutini trasmessi sul blog. Peccato aver potuto navigare così poco insieme! Domani vorrei raggiungere l'Argentario.
Oggi mi sono fermato 5 minuti su questa spiaggia
all'interno della Riserva Naturale le Saline,
poco a levante di Marina di Tarquinia.



















Completato il passaggio di Civitavecchia.
Qui sono al sicuro!

A levante di Punta Sant'Agostino.


Il kayak presso Assonautica Tarquinia.