sabato 26 maggio 2012

sampieri - marzamemi, 29 miglia

Sveglia alle 03:00 e partenza alle 04:05. Mare sempre buono con un po' di risacca vivino alle scogliere e il solito ponente sempre sotto i 18 nodi. Nel complesso è stata una buona giornata. Molto bello il passaggio dell'Isola delle Correnti, il punto più meridionale della Sicilia e il passaggio dal Mare di Sicilia al Mar Jonio. Devo assolutamente riposarmi un po' e non faccio in tempo a caricare i video. Pubblico le immagini del litorale: spiagge e scogliere molto belle ma sempre interrotte da continue costruzioni. Mai un tratto di almeno un miglio di litorale intatto. Quello che più dispiace sono gli scarichi in mare di acque maleodoranti: oggi ne ho attraversati ben sei. Su un tubo che riversava direttamente una cascatella di liquami in mare c'erano quattro pescatori che pescavano: ma quel pesce come sarà?

Le prime ore della giornata, lungo il litorale
del Maredi Sicilia, non si riesce a fotografare
perché risulta tutto controluce.


Ho appena passato Pozzallo e attraverso il primo scarico
di acque maleodoranti. Che peccato.

Le spiagge del Golfo di Pozzallo. Bellissime dune
interrotte di continuo da costruzioni.

Ecco come risulterebbe un litorale intatto.
Sono ben 100 metri non edificati!

Scogliere artificiali a protezione della spiaggia.

La scogliera di fronte alla Secca di Circe.

Punta Castellazzo.

Case sulla scogliera.

La spiaggia che porta all'Isola delle Correnti
ormai è tutta costruita.

L'Isola delle Correnti, che emozione!
Il punto più meridionale della Sicilia. Lascio
il Mare di Sicilia e passo nel Mar Jonio.

Mar Jonio. Mare ridossato dal ponente!

Case sulla scogliera a meridione di Porto Palo.

L'Isola di Capo Passero da Sud.

Bassifondi di fronte all'Isola di Capo Passero.

Torre antica.

Scogliera di fronte a Capo Passero. Purtroppo dietro
è tutta costruita.

Ridossato dal ponente posso nuovamente
navigare vicino a terra. Molto meno noioso!

Case sulla scogliera.

Il passaggio dell'Isola di Capo Passero.

Castello Tafuri a Cozzo Spadaro.

L'antica tonnara di Cozzo Spadaro.