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Questa mattina navigando verso Diamante. |
venerdì 8 luglio 2011
belvedere marittimo - maratea, 27 miglia
Sono in Basilicata! Oggi finalmente una giornata tranquilla. Leggera brezza da terra per 70 gradi mure a dritta la mattina e leggera brezza diurna per 40 gradi mure a sinistra: un po' di rallentamento ma gradevole per alleviare la calura.
giovedì 7 luglio 2011
san lucido - belvedere marittimo, 23 miglia
La mattina ho avuto mare calmo. Poi, come al solito, è montata la brezza che ha alzato anche il mare. Nel complesso giornata positiva. Le prime 4 ore del giorno sono magiche. Stando a un miglio da terra, per evitare la risacca, si sentono i suoni attutiti e filtrati dai rumori parassiti che provengono dalle attività di terra. Ho sentito i colpi di una mazza, forse di legno, con cui sembrava venissero piantati dei pali in campagna, le campane delle 7:00 nei vari borghi, il passaggio di un treno merci, seguito da un treno passeggeri: tutt'altro rumore. E poi i profumi. Profumo di fiori, di macchia, di legna bruciata, di panetteria. Poi odore di stazione ferroviaria, di sapone dei treni, di plastica bruciata… La brezza di terra porta tutto questo. Se poi si guarda bene e non si è troppo lontani da terra, si possono scorgere i prati fioriti, il falò con la striscia di fumo che lentamente dalla campagna striscia lungo il crinale e si allarga sul mare, i treni che entrano in stazione…
Presso il Porticciolo Nautica Valente di Belvedere Marittimo sono stato accolto con il kayak e aiutato in tutti i modi per farmi avere un alloggio. Grazie!
Presso il Porticciolo Nautica Valente di Belvedere Marittimo sono stato accolto con il kayak e aiutato in tutti i modi per farmi avere un alloggio. Grazie!
mercoledì 6 luglio 2011
campora san giovanni - san lucido, 16 miglia
Oggi sarebbe stata una giornata bellissima ma l'ho buttata via. Leggera brezza di prua, tanto per cambiare e mare calmo. C'era solo un'onda molto lunga residua di ieri.
Purtroppo il sonno arretrato mi ha bloccato: ricordo di essermi addormentato almeno tre volte pagaiando e di aver sbattuto una volta la faccia sul bordo del pozzetto. Questa mattina avevo capito quasi subito che dovevo fermarmi e che non ero in grado di proseguire ma l'onda lunga creava potenti frangenti sulla spiaggia e quindi ho dovuto proseguire fino a San Lucido dove c'è un porticciolo nel qule mi sono infilato. Ora mi serve un letto. Sono di pessimo umore: oggi avrei dovuto raggiungere Cetraro con una navigazione di 30 miglia circa. Così ho sprecato una giornata intera ma non so come fare per riuscire ad andare a dormire prima. Ieri, dopo i consueti lavaggi, asciugatura, carica dei dispositivi elettronici, aggiornamento del blog, ho dovuto fare la spesa, rispondere a un'intervista e cenare. Così sono andato a letto alle 23:00 come al solito. La sveglia è ormai fissa alle 03:30 e 4 ore di sonno, evidentemente, per delle settimane intere non bastano quando poi si pagaia 8-10 o più ore. Però non so come fare: non c'è niente a cui posso rinunciare e se parto più tardi riduco le ore di calma e aumento quelle di brezza che viene da NW. Inoltre sono in grave ritardo rispetto ai miei programmi…martedì 5 luglio 2011
4 nodi e mezzo di corrente
La Punta Pezzo, è costituita da 4 punte che in kayak si possono doppiare stando rasente alla scogliera e cercando di non farsi spostare verso il centro del canale dove la corrente trascinerebbe verso il largo… Le 4 baie subito adiacenti alle 4 punte, dove si crea una potente corrente di ritorno che gira a 2 nodi in senso antiorario possono servire per riposarsi.
Il gps mi dava 4,5 nodi ma io non ero proprio nella vena principale: sarà anche stata qualcosa di più! Cercavo di stare a cavallo tra gli scogli e la vena principale, con la corrente contro la fiancata sinistra e la corrente di ritorno lungo quella di dritta. L'abitudine a muoversi con agio sui torrenti non è stata inutile.
Il gps mi dava 4,5 nodi ma io non ero proprio nella vena principale: sarà anche stata qualcosa di più! Cercavo di stare a cavallo tra gli scogli e la vena principale, con la corrente contro la fiancata sinistra e la corrente di ritorno lungo quella di dritta. L'abitudine a muoversi con agio sui torrenti non è stata inutile.
vibo valentia marina - campora san giovanni, 28 miglia
Sono molto stanco. 10 ore e mezza ininterrotte perché non c'erano approdi fino a due ora da Campora San Giovanni e quindi a quel punto sono andato avanti fino in fondo. Escludendo la prima e l'ultima ora ho sempre avuto vento in prua. Ho preso anche due groppi di vento e pioggia. In tutto 2 ore di acqua. Nel Golfo di Sant'Eufemia anche 20 nodi a raffiche. Ho fotografato solo prima che arrivasse l'aria. Poi ero talmente impegnato a progredire che ho proprio messo via la macchina fotografica. Devo dormire di più. Non ne posso più di avere vento e mare in prua.
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La spiaggia selvaggia subito a N di Pizzo. |
lunedì 4 luglio 2011
nicotera marina - vibo valentia marina, 27 miglia
Un'altra giornata difficile a causa delle correnti. Una cosa è certa: in avvicinamento ai capi conviene stare a terra. Subito dopo i capi iniziano i guai. Dovrei stare molto fuori per mantenere la corrente favorevole ma da solo, in assenza di una barca appoggio e con le condizioni del vento che comunque cambiano in continuazione non sarebbe una scelta da marinaio: qualsiasi salto deciso di vento, come oggi, mi metterebbe in difficoltà. Allora bisogna decidere se stare decisamente a terra, allungando molto la rotta, o navigare lungo una linea curva che tenga conto della corrente e della necessità di non fare troppe miglia. Isomma si arriva al capo facendo 3 - 3,8 nodi e subito dopo il capo mi ritrovo a 2,1 che è molto demoralizzante quando pochi minuti prima già si stimava l'ETA…
Tropea è senz'altro un tratto ti costa molto bello ma anche molto sviluppato per il turismo.
A Vibo Valentia, dove sono ora, sono stato ospitato dalla Lega Navale Italiana dove il Presidente ha fatto di tutto per aiutarmi e per facilitare la mia breve permanenza.
Tropea è senz'altro un tratto ti costa molto bello ma anche molto sviluppato per il turismo.
A Vibo Valentia, dove sono ora, sono stato ospitato dalla Lega Navale Italiana dove il Presidente ha fatto di tutto per aiutarmi e per facilitare la mia breve permanenza.
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Prime miglia verso Capo Vaticano. |
domenica 3 luglio 2011
cannitello - nicotera marina, 28 miglia
Questa mattina sono partito con corrente montante ma a terra c'era una leggera corrente contraria. Tutta la giornata ho dovuto spostarmi verso terra o verso il mare per avere la corrente a favore. Sono passato da navigare e 4,6 nodi con una punta a 5,8 con corrente a favore fino a 1,2 nodi con corrente contraria. Non sempre potevo andare a prendere la corrente favorevole perché era troppo distante da terra: vedevo la linea ma non potevo rischiare senza una barca appoggio. Ho pagaiato 9 ore e mezza e ora sono sulla spiaggia di Nicotera. Non so ancora dove passerò la notte. La tenda non posso metterla e quindi cercherò una sistemazione alternativa. Domani vorrei raggiungere Vibo Valentia.
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Scilla. |
sabato 2 luglio 2011
sono nel mar tirreno
Sono partito alle 05:00, ho navigato con poca aria di prua, ho passato due porti (Reggio Calabria e Villa San Giovanni) infilandomi tra una nave e l'altra e ho doppiato le 4 estremità di Punta Pezzo anche se l'impressione era quella di risalire il Ticino al ponte di Turbigo. Solo 13 miglia ma molto varie e impegnative. Da domani dovrei cercare di tenere una media di 20-22 miglia al giorno.
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Spiaggia di Cannitello. Sono nel Mar Tirreno. |
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