lunedì 20 giugno 2011
roseto capo spulico - spiaggia di corigliano calabro, 22 miglia
Oggi, escludendo le prime due ore ho pagaiato tutto il giorno contro vento e mi sono fermato sulla spiaggia tra Capo Coscio e Corigliano Calabro davvero stanco. Ho subito dormito quattro ore, dalle 17 alle 20 e ora, dopo aver mangiato, vado di nuovo a dormire. Non me la sento di caricare le immagini e i contenuti di oggi. Lo farò domani. Ecco le immagini.
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Gozzi sulla spiaggia la mattina presto. |
domenica 19 giugno 2011
marina di pisticci - roseto capo spulico, 25 miglia
Questa mattina ero pronto per partire alle 05:20
Dopo i primi 15 minuti di navigazione la foschia mattutina si è trasformata in una densa nebbia che si è dissolta solo alle 09:40. A tratti non vedevo neanche la costa e navigavo sulla bussola. A dritta sentivo il frangersi delle onde in spiaggia e a prua vedevo solo una trentina di metri. Ogni tanto mi sono fatto sorprendere dalle onde che frangono più al largo per via delle secche: d'altra parte non vedendo bene…
Poi la giornata è proseguita benissimo con calma di vento fino alle 12:20 quando si è alzata la brezza che ha poi subito rinforzato e mi ha obbligato a fermarmi su una spiaggetta di sassi di un ristorante-albergo. L'unico ridosso che sono riuscito a trovare su quel lungo tratto di costa non protetto dal SE che ormai soffia a 18-20 nodi. Troppi per me a fine giornata con già 25 miglia sulle spalle.
Dopo i primi 15 minuti di navigazione la foschia mattutina si è trasformata in una densa nebbia che si è dissolta solo alle 09:40. A tratti non vedevo neanche la costa e navigavo sulla bussola. A dritta sentivo il frangersi delle onde in spiaggia e a prua vedevo solo una trentina di metri. Ogni tanto mi sono fatto sorprendere dalle onde che frangono più al largo per via delle secche: d'altra parte non vedendo bene…
Poi la giornata è proseguita benissimo con calma di vento fino alle 12:20 quando si è alzata la brezza che ha poi subito rinforzato e mi ha obbligato a fermarmi su una spiaggetta di sassi di un ristorante-albergo. L'unico ridosso che sono riuscito a trovare su quel lungo tratto di costa non protetto dal SE che ormai soffia a 18-20 nodi. Troppi per me a fine giornata con già 25 miglia sulle spalle.
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Primi lidi dopo aver salutato Francesco. La nebbia si infittisce… |
sabato 18 giugno 2011
castellaneta marina - marina di pisticci, 14 miglia
Oggi tappa corta ma accoglienza fantastica presso gli amici kiter di Pisticci. Partenza con bonaccia che si è trasformata in una brezza leggera da SW. Quando è entrata la brezza più decisa ero già arrivato.
Sono in Basilicata. Oggi mi è successo di pagaiare sopra a un banco di minuscoli pesci che incurante delle mie pagaiate procedeva con la propria rotta opposta alla mia. Il kayak e la pagaia sono talmente silenziosi e sottili da non produrre la minima turbolenza in acqua e da non disturbare. tutto quello che vive sotto di me. Ho anche visto 2 tartaruge, una di 30 e una di 60 cm circa.
Sono in Basilicata. Oggi mi è successo di pagaiare sopra a un banco di minuscoli pesci che incurante delle mie pagaiate procedeva con la propria rotta opposta alla mia. Il kayak e la pagaia sono talmente silenziosi e sottili da non produrre la minima turbolenza in acqua e da non disturbare. tutto quello che vive sotto di me. Ho anche visto 2 tartaruge, una di 30 e una di 60 cm circa.
venerdì 17 giugno 2011
capo san vito (taranto) - castellaneta marina, 20 miglia
Alle 04:45 il kayak è finalmente pronto sulla battigia. La giornata sarà impegnativa perché devo attraversare il porto di Taranto. Navigherò lungo scogliere e banchine ma dovrò anche attraversare tre aperture importanti: un miglio lungo la bocca sud del porto, due miglia e mezza tra Punta Rondinella e la diga foranea e un tratto di poco meno di un miglio a ponente dello scalo container dove arriverò proprio quando riprenderanno le attività dopo la notte. Le condizioni sono ottimali. Mare calmo e bonaccia. Vedo sorgere il sole quando sono già nel Porto di Taranto lungo i due isolotti San Paolo e San Pietro. Devo ancora attraversare per raggiungre la diga foranea ma quello che più mi preoccupa e quel miglio scarso presso lo scalo container. Cerco di navigare velocemente lungo la diga foranea. Mentre la diga scorre sulla sinistra mi superano due rimorchiatori che sollevano delle onde immense che poi vengono anche riflesse dalla diga. Mentre gioco alle montagne russe sulle onde deduco che stanno arrivando una o più navi che i rimorchiatori stanno andando a prendere. E infatti, finita la diga, appaiono due porta-container. Una ancora lontana, l'altra piuttosto vicina. Mi impegno e alla favolosa velocità di 3,8 - 4,1 nodi attraverso le traffic separation lane giusto in tempo: mi fermo in prossimità del segnale che la delimita a fare qulche foto. Da qui in poi sono rilassato e recupero fiato.
Verso le 11:20 entra la brezza che aumenta velocemente e, sempre di prua, raggiunge 16-18 nodi già alle 12:00
Mi fermo a Castellaneta Marina. Ho bisogno di dormire: è da tre giorni che non dormo più di 3,5 - 4 ore. Stanotte starò in tenda in spiaggia. Qui non c'è porto.
Verso le 11:20 entra la brezza che aumenta velocemente e, sempre di prua, raggiunge 16-18 nodi già alle 12:00
Mi fermo a Castellaneta Marina. Ho bisogno di dormire: è da tre giorni che non dormo più di 3,5 - 4 ore. Stanotte starò in tenda in spiaggia. Qui non c'è porto.
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La luna piena è ancora alta. La spiaggia è illuminata dai fari dello stabilimento Sun Bay. Le ombre sono quelle degli ombrelloni chiusi. |
giovedì 16 giugno 2011
campomarino di maruggio - capo san vito (taranto), 21 miglia
Oggi sono partito alle 06:00 perché ieri sera ho spento a mezzanotte per aggiornare il blog e non volevo svegliarmi prima delle 04:00. Quattro ore di sonno sono già poche e, come già sapete, la mattina non riesco a raggiungere il kayak e a prepararlo in meno di due ore…
Le condizioni sono state buone ma sempre con 3-4 decimi di corrente contraria e 5-12 nodi di vento, naturalmente da prua. Molti stabilimenti balneari, con spiagge bellissime ma tutti quegli ombrelloni e la musica ad alto volume non si accompagnano bene con il paesaggio. Ora sono in uno stabilimento balneare, il Sun Bay, dove mi hanno accolto e aiutato con il kayak che ora si trova in spiaggia tra gli ombrelloni. Nicola, un kayaker della canoa olimpica, vero atleta e frequentatore del blog mi ha procurato una camera!
Le condizioni sono state buone ma sempre con 3-4 decimi di corrente contraria e 5-12 nodi di vento, naturalmente da prua. Molti stabilimenti balneari, con spiagge bellissime ma tutti quegli ombrelloni e la musica ad alto volume non si accompagnano bene con il paesaggio. Ora sono in uno stabilimento balneare, il Sun Bay, dove mi hanno accolto e aiutato con il kayak che ora si trova in spiaggia tra gli ombrelloni. Nicola, un kayaker della canoa olimpica, vero atleta e frequentatore del blog mi ha procurato una camera!
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I bagnini che mi hanno aiutato a mettere in secca il kayak allo stabilimento Sun Bay di Capo San Vito a Taranto dove sono stato ospitato. |
mercoledì 15 giugno 2011
9 miglia di spiaggia
Sempre la stessa spiaggia: selvaggia e poco frequentata, con stabilimenti balneari molto curati, libera e frequentatissima, di nuovo selvaggia e deserta. Non ci si annoia mai, per 9 miglia!
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